Motori
Opel Adam Rocks, grinta da crossover e stile cittadino
Abbiamo provato la nuova Opel Adam Rocks, messa gentilmente a disposizione per l’occasione da Az Veicoli, nel corso di un viaggio tra i murales della nostra città. La citycar tedesca, grazie al nuovo allestimento, acquista un’aria più matura ed aggressiva, complice il body kit dedicato, che prevede numerose protezioni da Suv. La grande novità della nuova vettura della casa automobilistica del Fulmine è innanzitutto il look da avventuriera, con vistosi passaruota e paraurti in plastica, anche se non mancano nemmeno protezioni sottoscocca anteriori e posteriori più uno spavaldo terminale di scarico posteriore. Accattivante anche la coda, dove troviamo ancora una volta uno scivolo in metallo satinato che contorna il terminale di scarico cromato a sezione trapezoidale ed ingloba i nuovi fanalini per il retronebbia e la retromarcia. Su Rocks vengono offerti di serie i cerchi in lega da 17 pollici, anche se a richiesta si possono avere quelli da 18”. Rispetto alla Adam tradizionale, la versione Rocks aumenta ancora di più le possibilità di personalizzazione. I colori disponibili per la carrozzeria passano da 12 a 17, ma aumentano anche le tinte per il tetto che diventano 6. I clienti possono scegliere poi di rendere ancora più particolare la propria Adam scegliendo tra 9 cornici della calandra anteriore di colore diverso, varie cover per gli specchietti retrovisori, una serie di grafiche decorative per la carrozzeria e 6 pack colori che combinano le tinte esterne con quelle interne. Sviluppata e costruita in Germania, la Rocks mette in luce tutte le caratteristiche in termini di qualità costruita della gemella meno appariscente Adam. I pannelli della carrozzeria mostrano accoppiamenti molto rigorosi, così come i fascioni di plastica, ben assemblati e montati in maniera solida e precisa. Anche la verniciatura è stata stesa a dovere, persino nelle zone lontano dagli sguardi, come per esempio vicino alle cerniere di sportelli, cofano e bagagliaio. Ottime anche le guarnizioni: spesse e di buona qualità, sono applicate a dovere e garantiscono un ottima insonorizzazione all’interno. La sconfinata possibilità di personalizzazione naturalmente prosegue anche all’interno dove si possono scegliere per esempio fino a 22 finiture diverse per rendere unico e particolare il proprio abitacolo. Per la Rocks poi sono stati elaborati due allestimenti dedicati. Il primo prevede interni color arachide, con la pelle che riveste sedili, volante, leva del cambio, freno a mano e pannelli porta. Il secondo invece, più aggressivo, si distingue per tonalità scure con cuciture blu a vista. La grande qualità esterna si riflette all’interno, dove è ancora più tangibile: i materiali plastici sono belli da vedere ma anche da toccare, mentre tutte le superfici e i diversi materiali sono assemblati con cura e attenzione al dettaglio. Ben realizzato il quadro strumenti, così come il volante e i diversi comandi, che trasmettono un bel senso di solidità: l’allestimento è infatti ricco anche nell’abitacolo con il sistema Intellilink che si gestisce tramite lo schermo da 7 pollici sensibile al tocco che offre diverse applicazioni, come BrinGo, un navigatore che utilizza il segnale satellitare dello smartphone collegato via cavo o tramite Bluetooth. Ben fatto il tetto apribile in tela, che isola bene dal rumore esterno e rappresenta un plus molto gradevole rispetto alla tradizionale Adam. Il tettuccio, disponibile in due colori, si ritrae in soli 5 secondi e può essere attivato fino ad una velocità di 140 km/h. Lunga 3.747 mm, larga 1.807 e alta 1.493, Adam Rocks, con un passo di 2.311 mm, è una campionessa quando si tratta di trovare parcheggio, grazie a dimensioni veramente compattissime, ideali per muoversi in città. Per quanto riguarda il propulsore la vettura è dotata del nuovo 1.0 tre cilindri è disponibile in due versioni, entrambe omologate Euro 6. La prima eroga 90 CV a 4.000 giri/min e 170 Nm di coppia tra 1.800 e 4.500 giri/min ed è in grado di regalare alla piccola tedesca uno scatto da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi e una velocità massima di 180 km/h. I consumi in questo caso parlano di 4,5 l/100 km con le emissioni a 105 g/km. La seconda invece, più brillante, sprigiona 115 CV a 5.200 giri/min, mentre lo spunto di coppia massima rimane a 170 Nm, anche se disponibili in un range più vasto di giri, da 1.800 a 4.500 giri/min. L’accelerazione da 0 a 100 qui scende a 9,9 secondi, ma migliora anche la velocità che tocca i 196 km/h, mentre i consumi medi dichiarati fanno registrare un valore di 5,1 l/100 km, con le emissioni che salgono a 119 g/km.