Motori
BMW Serie 2 Active Tourer
La seconda generazione di questa particolare vettura nasce con doppia personalità: la compatta multispazio unisce la funzionalità allo stile modaiolo. Riprende l’assetto rialzato dal mondo delle crossover e guarda al futuro con dettagli esterni e interni dalla futuribile ammiraglia iX: come il doppio rene sul frontale e il doppio schermo in plancia.
La nuova, anzi, tutta nuova Serie 2 Active Tourer non è una sport utility, rispetto alle quali ha elevata funzionalità e versatilità, mentre rafforza la dinamica che la rende più grintosa, migliorando il piacere di guida. Gli ingombri esterni crescono di poco: mentre in proporzione si allargano più le carreggiate. Nella vista laterale il parabrezza più inclinato e le maniglie a filo migliorano l’aerodinamica. Sono sono stati rinnovati oltre il 90% dei componenti i motori termici: il Diesel con nuovi pistoni, pompa di raffreddamento e turbina, i benzina con il sistema a doppia iniezione. Due le declinazioni del tre cilindri a benzina di 1,5 litri: 218i con 100 kW-136 CV e 220i da 115-156, cui si aggiungono i 14 kW del motore elettrico a 48 V che supporta anche il 4 cilindri 2 litri della 223i da 150 kW e 204 CV a cui si aggiungono i 14 kW del motore elettrico. Tutte le ibride sono dotate di cambio automatico a doppia frizione con sette marce, in cui è inserita anche l’unità elettrica. Solo per le 223i è prevista la trazione integrale xDrive. Il parco ed efficiente 4 cilindri 2 litri Diesel da 110 kW-150 CV, oggetto di questa prova di Economia Magazine, in versione 218d Luxury, chiude le motorizzazioni disponibili al lancio.
Adeguati all’ultima generazione tutti i dispositivi di aiuto alla guida ma, soprattutto, implementato il sistema operativo System 8, aggiornabile online senza dover passare in officina, come sulla nuovissima ammiraglia iX. Alla quale si è ispirata per la calandra e il grande display che “arreda” gli interni. Semplificato il listino, con dotazioni ricche sin dall’allestimento d’accesso.
L’approccio per la prova inizia entrando con facilità: l’auto è alta 171 mm da terra, che giova anche alla posizione di guida, rialzata, per controllare meglio il traffico. Se l’aspetto non è da crossover lo è però l’assetto, lo sterzo diretto e dinamico, e lo spazio a bordo.
Il test di Economia Magazine è l’occasione per presentare un’iniziativa in collaborazione tra la due realtà, come ci raccontano i responsabili.
Edoardo Ranzini, direttore Confimi Apindustria Bergamo, sui drive test per categorie specifiche, con un modello di auto valido: «Le aziende associate, e in particolare gli imprenditori che le guidano, sono sensibili alle novità dal mondo dei motori. Stiamo realizzando iniziative come drive test nelle imprese, che possano soddisfare le loro esigenze in termini di mobilità, accanto a momenti di socializzazione che appaghino hobby e interessi degli imprenditori. Siamo certi che sapranno cogliere le opportunità messe a loro disposizione con questa sinergia».
Abbiamo chiesto a Daniele Pagani, direttore Lario Bergauto, l’importanza del balzo stilistico, di qualità e contenuti del nuovo modello, dopo che il precedente aveva già avuto un ruolo nel mercato business e flotte: «L’evoluzione tecnica e stilistica permette alla nuova BMW Serie 2 Active Tourer di soddisfare le esigenze di una più ampia platea di utilizzatori, apprezzando le migliorate doti di guida, la nuova impostazione di interni, infotainment e l’estetica che la distacca dalla precedente, rendendola gradevole e attuale.
Le formule commerciali proposte proseguono con combinazioni praticamente infinite tra opportunità finanziarie e di servizi, adattandosi alle esigenze aziendali. Si passa infatti dal leasing con durata, anticipo e riscatto personalizzabili a piacimento, al noleggio a lungo termine, fino al leasing operativo con scelta dei servizi aggiuntivi o al finanziamento, con o senza maxirata finale».
Ricche le dotazioni: l’allestimento “base” è di fatto premium con cambio automatico, fari full-led, Adas, clima bi-zona, navigatore, doppio display e altro ancora sono già compresi. Il comportamento dinamico è eccellente: il motore spinge con buona progressione e assetto neutro, migliorato dall’allargamento delle carreggiate, non fa rimpiangere la trazione posteriore. In condizioni di scarsa aderenza lavora meno il controllo di trazione. Perfetta in autostrada e divertente sul misto, si conferma un’autentica BMW. Nicola D. Bonetti