Motori
BMW i3, ibrida da urlo
Il nostro mensile ha testato la nuova Bmw i3, messa gentilmente a disposizione per l’occasione da Lario Bergauto, nel centro cittadino di Bergamo. E anche il sindaco Giorgio Gori ha guidato personalmente la vettura in un tour tra i luoghi simbolo della città: da Palazzo Frizzoni alla Stazione Fs, da via Quarenghi alla Caserma Montelungo.
Ma torniamo alla vettura: la casa automobilistica bavarese l’ha definita “un’automobile rivoluzionaria” e una vettura elettrica “elettrizzante”, per usare un gioco di parole. Ed è proprio così: la nuova compatta di Monaco rappresenta infatti una vera e propria rivoluzione per il brand tedesco, dato il ruolo di capostipite del nuovo marchio, “Bmw i”, orientato all’ecosostenibilità ed alle propulsioni alternative.
Compatta ma molto spaziosa al suo interno, la Bmw i3 mostra un’impostazione che reincarna in pieno lo spirito dell’Elica, donando buone prestazioni complessive alla vettura. Il telaio è tutto nuovo, costruito in alluminio e carbonio, mentre per le altre parti della vettura Bmw prevede l’utilizzo di materiali ecocompatibili, naturali o riciclati. Dimensioni da segmento B, dunque, ma solo quelle.
Tecnologia all’avanguardia, con un motore elettrico da 170 cavalli e 250 Nm di coppia massima, sufficienti per spingere la i3 a 150 km/h di velocità e farla accelerare da 0 a 100 in soli 7,2 secondi, meglio di una sportiva di pari potenza alimentata a benzina. Passando alle batterie agli ioni di litio quelle montate sulla Bmw i3 sono prodotte da Samsung: posizionate sotto al pianale, sono considerate fra le più potenti sul mercato, con 22 kWh di capacità energetica. Tutto si può, dunque, dire tranne che sia una banale utilitaria elettrica. (Leggi il testo completo sul numero di febbraio - in edicola da venerdì 6)