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Motori

LA PROVA

Nuova BMW THE 1

novembre 2019

L’arrivo della nuova BMW Serie 1 - The 1 annuncia l’alba di una nuova era. La terza generazione del riuscito modello compatto premium riapre il sipario sulla nuova architettura a trazione anteriore, che fonde il piacere di guida e l’eccellenza dinamica della BMW con un aumento dello spazio interno. Abbiamo provato la nuova vettura della casa automobilistica bavarese, messa gentilemente a disposizione per l’occasione dalla concessionaria Lario Bergauto, nella splendida cornice del lago d’Iseo, percorrendo il tratto tra Sarnico e Paratico, dove ci siamo fermati alla Nautica Bertelli, vero punto di riferimento del turismo nautico. La Serie1 delle prime due generazioni offriva anche caratteristiche tecniche tipiche BMW; due su tutte, la trazione posteriore e una connotazione sportiva molto evidente. La più eclatante novità è la rinuncia alla trazione posteriore: una scelta che porta con sé indiscutibili vantaggi e che, per le versioni più prestazionali dotate inoltre di trazione integrale XDrive, non sembra affatto aver snaturato il carattere sportivo tipico di questo marchio. Le dimensioni esterne sono pressoché identiche alla precedente, eppure l’abitabilità all’interno conquista centimetri buoni soprattutto per i passeggeri posteriori ora decisamente più comodi e per il bagagliaio posteriore che arriva fino a 380 litri di capacità (prima era di 360). Volendo poi abbattere i sedili posteriori, la capacità sale fino a 1.200 litri. La svolta è anche marcata da un rinnovamento estetico profondo: nuova calandra con il doppio grande rene BMW, fanali moderatamente inclinati e in optional full-led, caratterizzano un frontale a testa di squalo. Bella la vista laterale capace di imprimere un carattere molto sportivo così come il posteriore anch’esso arricchito da fanaleria a led. Le motorizzazioni disponibili (tutte euro6), coprono le esigenze più disparate. Per i diesel, si inizia dalla 116d, equipaggiata da un 1.496cc, 3 cilindri turbo da 116cv, poi la 118d, con un 1.995cc sempre turbo da 150cv ed infine il 120d Xdrive sempre 1995cc ma più spinto, da ben 190cv e a trazione integrale. Per i benzina due sole alternative, il 118i che nasconde sotto il cofano un tre cilindri di 1.499cc da 140cv e il modello più sportivo e prestazionale l’M135i xDrive dotato di motore a quattro cilindri 1998cc turbo compresso, dotato di fasatura variabile delle valvole e capace di 306cv che spingono la vettura da 0 a 100km/h in soli 4,8 secondi. La trasmissione manuale a sei rapporti è destinata a 116d, 118d e 118i mentre per la trasmissione automatica Steptronic a doppia frizione a sette velocità, questa può essere richiesta in optional per 116d e 118d. Altra alternativa è il cambio Steptronic a otto velocità, che però è standard per la 120d XDrive e in optional per la 118d. Infine la Steptronic Sport a otto velocità è esclusiva della sportivissima M135i Xdrive. Su strada il comportamento è sempre molto buono e il lavoro descritto dai tecnici BMW per evitare il più possibile il sottosterzo tipico delle auto a trazione anteriore è di sicuro successo. L’auto risponde ai comandi in modo molto progressivo e la sensazione è di un controllo ottimale in ogni condizione di aderenza. Inutile dire che la top di gamma M135i Xdrive è la più inebriante della famiglia; con una spinta sempre costante dai 2.500 giri fino alla zona rossa del contagiri digitale, è davvero divertente anche grazie al cambio ad otto rapporti, velocissimo. L’assistenza alla guida è ormai cosa assodata e la nuova Serie1 offre un completissimo sistema che comprende avvertimenti di collisione con funzione di frenata; l’avviso di cambiamento di corsia, il cruise control adattivo e chi più ne ha più ne metta. Non mancano alcune chicche davvero gustose e naturalmente in optional; il Parking Assistant è un sistema che memorizza gli ultimi 50 metri percorsi a bassa velocità (non più di 36Km/h) ed è in grado di guidare la vettura in retromarcia copiando i movimenti del volante memorizzati; perfetto quando si tratta di uscire da una stradina stretta e poco agevole. Non male anche la chiave digitale BMW; sempre in optional è possibile utilizzare il proprio smartphone per aprire la vettura semplicemente avvicinando il telefonino alla maniglia della portiera. Un servizio che il conducente può condividere con altre cinque persone.

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