«Mary Poppins»: in scena a Milano il musical dell’anno

Il suo ultimo avvistamento nei cieli di Londra è  rimasto nel cuore di almeno tre generazioni di bambini: e di tempo ne è passato parecchio, sebbene Bert si fosse congedato da lei con un «Arrivederci: e non stare via troppo».
Bisognava aspettare il 2018 perché ricomparisse, con l’immancabile ombrello volante e la borsa dalle mille sorprese, ammaliando tutti intonando «Supercalifragilistichespiralidoso». Attenzione, però: per la sua rentrée in grande stile, Mary Poppins ha abbandonato la plumbea Londra, preferendole Milano, più precisamente il teatro Nazionale, che fino al 13 maggio ospiterà la prima edizione italiana del musical dedicato alla tata delle tate, rimasto in cartellone a Broadway dal 2006 al 2013 (e visto da più di 11milioni di persone tra Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda).
Un appuntamento che sta già entrando di diritto nelle pagine di storia del musical tricolore: spettatori da tutta Italia e biglietti in platea introvabili nel fine settimana. Il segreto? Scenografie imponenti, coreografie coinvolgenti, effetti speciali straordinari e un cast di prim’ordine. Nei panni della nanny consacrata all’eternità dal film Disney, basato sui racconti di Pamela L. Travers, la talentuosa Giulia Fabbri (già vista in «Footloose», «Grease», «Les Misérables»).
Più di un musical: un’esperienza. Un viaggio nel tempo che vi farà tornare bambini; e, ogni volta che il vento cambierà, vi ritroverete a scrutare il cielo con il naso all’insù, alla ricerca di una silhouette «praticamente perfetta, sotto ogni aspetto». Biglietti disponibili su www.ticketone.it. (rm)