Territorio
Michael O’Leary, Ryan ed Orio sempre più forti sempre più uniti
Orio al Serio. Martedì 27 gennaio è stato un giorno speciale. Uno di quei pochi giorni in cui si verificano avvenimenti che influiranno nella vita di una città per un po’ di anni a venire. Martedì, infatti, Ryanair ha siglato un nuovo accordo di crescita pluriennale con Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto Il Caravaggio, presso la sua sede di Grassobbio. Per l’occasione, era presente anche il patron della Ryan, Michael O’Leary che ha personalmente siglato l’accordo e che la nostra rivista ha potuto fotografare in esclusiva mentre s’imbarcava sul suo jet privato (Gli scatti esclusivi sul numero di febbraio - in edicola da venerdì 6).
Così, trent’anni dopo la sua nascita ufficiale, Ryanair si conferma la compagnia aerea numero uno in Italia e pianifica di sfondare quota otto milioni di passeggeri entro marzo 2016. Nel 2014, ne sono stati registrati circa sette milioni. In termini percentuali, grazie a quest’accordo, il numero dei clienti Ryan in transito per Orio aumenterà del 112%. Come dichiarato dall’attuale responsabile della torre di controllo di Orio, Francesco Piludu, (intervistato proprio su questo numero ndr), l’aeroporto bergamasco ha ancora margini d’espansione da un punto di vista degli slot disponibili. Inutile sottolineare come l’incremento programmato consentirà di usare appieno la capacità strutturale del nostro aeroporto. Ciò porterà indubbiamente più turisti, più posti di lavoro e, da ultimo, più ricchezza, dato da non sottovalutare in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Tra l’altro, l’intenzione di Ryan è quella di continuare a puntare proprio su Il Caravaggio, accrescendo il suo traffico in transito per quest’aeroporto fino a superare i nove milioni di clienti all’anno entro il 2020. Tutto ciò si traduce, fin da subito, nel lancio di nuove rotte e nell’implementazione delle esistenti. Scelta che proietta Bergamo nel panorama delle città aeroportuali più interconnesse d’Italia e forse anche d’Europa. Attualmente, infatti, la nostra città vanta collegamenti giornalieri con Londra (4 frequenze al giorno), Dublino (2 al giorno), Madrid (2 al giorno) e Lisbona (1 al giorno). Quanto alle nuove tratte, una di queste è proprio quella per Copenaghen di cui abbiamo già parlato nel numero di Dicembre-Gennaio di questa rivista, dando atto dell’ottima risposta che la clientela Ryan ha riservato al suo lancio. Nuove rotte saranno anche quelle per Crotone e Lisbona che partiranno nell’estate 2015 ma che stanno registrando anch’esse un grande successo di prenotazioni anticipate. Riassumendo, la programmazione Ryan da Orio al Serio, per l’estate 2015, prevederà tre nuove rotte: Copenaghen, Crotone e Lisbona. In totale, dunque, le tratte saliranno a sessantotto, per oltre 1.000 voli settimanali tra andata e ritorno, assicurati da quindici aeromobili basati a Bergamo che trasporteranno oltre 8 milioni di clienti all’anno. Tra essi, si prevede molta clientela affari, grazie ai nuovi pacchetti business che la Ryan ha creato in questi ultimi mesi. Al momento della firma, Michael O’Leary di Ryanair, ha dichiarato: “Ryanair è lieta di siglare questo nuovo accordo pluriennale con Bergamo, la nostra più grande base in Italia. Quest’accordo ci vedrà superare quota nove milioni di clienti l’anno entro il 2020. Ciò si tradurrà in circa novemila posti di lavoro sostenuti da noi. È stimato, infatti, che ogni milione di passeggeri, si creano in loco circa mille posti di lavoro. Orio al Serio si conferma, così, la nostra più grande base in Italia ed, anche se stiamo dialogando con gli altri aeroporti milanesi per nuove rotte, questo nuovo accordo quinquennale significa che Bergamo continuerà ad essere la nostra principale base milanese e la nostra maggiore base sul mercato italiano”. CDG