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Personaggi

GIROLAMO FABIANO

«La paura si supera con l’integrazione e facendo rete sul territorio»

dicembre 2019

Girolamo Fabiano, ex questore di Bergamo, ora a capo della Polfer di Milano, ha svelato alla nostra redazione tutti i retroscena dell’importante ruolo che oggi riveste. Insieme alla polizia ferroviaria abbiamo percorso la tratta Bergamo Calusco - d’Adda per vedere gli agenti all’opera con controlli lungo i vagoni e ad ogni fermata, al fine di garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri. Un servizio davvero efficiente che ogni giorno i nostri uomini portano avanti con grande impegno e dedizione.
Quali sono le sue mansioni come capo compartimento della Polfer?
Sono dirigente del compartimento di polizia ferroviaria. Quest’ultima è una specialità della polizia di stato. Ci occupiamo esclusivamente dell’attività da svolgere in ambito ferroviario, ovvero sui treni, lungo la linea ferrata e nelle stazioni, con il compito di prevenire e reprimere eventuali reati. Nell’ambito della Lombardia disponiamo in totale di 20 uffici: 5 nella città di Milano, uno in provincia di Milano e gli altri 14 nelle restanti province della Lombardia. A Bergamo i posti Polfer sono ben due: uno in città e l’altro a Treviglio. A Bergamo il comandante è l’ispettore Gallo mentre a Treviglio opera l’ispettore Strazzeri. Tutti questi uffici dipendono dal compartimento che a sua volta ha al suo interno degli uffici, ovvero l’ ufficio primo che si occupa delle attività del personale e gestionale e l’ufficio secondo dove si volge tutta l’attività operativa. Accanto a questi vi è poi un ufficio il cui ambito è quello relativo alle questioni legate alla polizia giudiziaria, come il contrasto, ovvero tutti quei reati legati alla stazione, come furti sui treni, borseggi e furti sui carri merci. (Leggi l'intervista completa nel numero di dicembre)

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