Imprese
Panzeri, un secolo di successi e solidarietà
Quella che vi stiamo per raccontare non è una storia come le altre: è, semmai, l’intreccio di più storie, fatte di lavoro, persone, successo e solidarietà. Ad accomunarle è il punto di partenza: sempre il medesimo.
Tutto ebbe inizio agli albori degli anni Trenta con una piccola realtà artigianale e commerciale di via Carnovali, che allora era periferia rispetto al centro della città di Bergamo: qui Andrea Panzeri (in seguito insignito del titolo di commendatore), insieme alla moglie Maria, fondò la prima struttura per la produzione e la vendita di detersivi a marchio Bucaneve.
Il successo e la continua espansione sul mercato del brand portarono, nel dopoguerra, alla costituzione di una nuova società - l’Industria Chimica Panzeri (ICP) - e alla realizzazione di un nuovo sito industriale ad Orio al Serio, su un’area di 32.000 metri quadri di cui 15.000 coperti (dove ancora si trova l’ICP).
Era il 1967: da allora, la costante ricerca di miglioramento e innovazione spinse il nuovo Presidente Gianfranco Panzeri, figlio del commendator Andrea, ad introdurre in modo graduale ma progressivo nuove linee di prodotti ricavati dalla lavorazione di ossido di etilene per la sintesi di tensioattivi non ionici, utilizzati come ausiliari ed intermedi nei settori tessile, conciario, cosmetico, della detergenza e nei campi dell’agrochemical, della polimerizzazione, del building, del metal-working e trattamento delle superfici, delle materie plastiche. Una mossa strategica di diversificazione della produzione che si è rivelata vincente e ha traghettato l’ICP nell’élite mondiale dei fornitori di prodotti chimici, come interlocutore privilegiato sul mercato globale.
Una storia fatta di lungimiranza ed indiscusse capacità scritte nel DNA imprenditoriale, al punto che ad ogni cambio generazionale la famiglia è stata capace di aprirsi a nuovi orizzonti e conquistarli.
I figli di Gianfranco - Andrea, attuale General manager, Serena, responsabile amministrativa e Francesca, consulente legale - hanno portato avanti una ristrutturazione aziendale dal punto di vista tecnico-commerciale che ha permesso l’affermazione dell’ICP nei mercati africani, del Far e Middle East, del Sud e Centro America, oltre al rafforzamento delle storiche posizioni a livello nazionale ed europeo con un turnover di 65-70mln/euro.
Fin qui vi abbiamo raccontato le gesta di un’azienda nata dal nulla e di un successo ottenuto con sacrificio, caparbietà ed intuizioni. Ma il successo odierno non sarebbe stato nulla senza la visione, la competenza, lo spirito imprenditoriale e la totale dedizione all’azienda di famiglia di Gianfranco Panzeri, di cui lo scorso 22 agosto ricorreva il decennale della morte. Un uomo che ha lasciato il segno nelle vite di molti in ICP (ecco perché, nella pagina successiva, troverete un suo intenso ritratto, attraverso i ricordi dei suoi figli e di alcuni collaboratori storici). Lo spirito di condivisione e di partecipazione di Gianfranco prosegue la sua opera in silenzio anche oggi, tramite due importanti progetti in ambito sociale (il primo, da lui fortemente voluto e il secondo a lui dedicato): la Fondazione Panzeri - Bortolotti e The Bridge for Hope Onlus. La prima gestisce il centro diurno integrato e residenza temporanea per anziani “Andrea e Maria Panzeri”, ricavato dall’imponente ristrutturazione di un edificio cinquecentesco affacciato sul lago di Iseo, ad Esmate di Solto Collina. Qui gli ospiti possono trascorrere serenamente le proprie giornate, ricevendo assistenza sanitaria, infermieristica, riabilitativa ed educativa, in un contesto di rara bellezza.
The Bridge for Hope Onlus è un progetto in fieri molto ambizioso, che ha come fine ultimo la creazione di un centro di assistenza gratuita per i malati oncologici. L’ispirazione è nata da un’analoga realtà negli USA e mira a dare supporto con diverse attività complementari non solo ai pazienti, ma anche ai loro familiari e amici.
Ad oggi sono stati attivati due progetti pilota nelle strutture ospedaliere che si sono dimostrate sensibili ad accogliere queste attività: terapia della risata ed estetica oncologica.
«La cosmetica e l’estetica oncologica in particolare - dice Serena Panzeri, Presidente della Onlus - promosse da chi la cosmetica la produce, sono una risorsa incredibile per le donne colpite da questa terribile male: consentono di continuare a curare il proprio corpo e sentirsi a proprio agio, nonostante i cambiamenti della malattia». Nelle giornate del 22 e 23 settembre 2018, l’Industria Chimica Panzeri, in collaborazione con The Bridge for Hope Onlus, ha organizzato degli eventi sportivi in memoria del signor Gianfranco, grande sostenitore dello sport giovanile: Torneo di Calcetto, Giornata di scoperta delle due ruote per bambini dai 6 agli 11 anni, Bimbimbici e attività integrative connesse alla mission della Onlus. Mario Rota