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TOWER Santa Caterina

febbraio 2021

Nel centro storico di Bergamo, tra via Suardi e il Borgo Santa Caterina, sta sorgendo un complesso dall’aspetto innovativo e dagli obiettivi ambiziosi.
È composto da tre torri di diverse altezze e da un ampio spazio aperto contestuale, e già da questi pochi elementi si capisce subito che il verde, la luce e l’apertura ne saranno gli elementi caratterizzanti. Stiamo parlando del Tower Santa Caterina, più che un progetto, un vero e proprio concept di residenza e living sostenibile.
Tower Concept è un marchio appartenente a Nicoli Trasporti Spedizioni Spa che, insieme ad Acerbis e F.lli Zappettini, gli altri due titolari del progetto immobiliare Tower Santa Caterina, sposa la filosofia abitativa “green” che si sviluppa, per così dire, in due direzioni perpendicolari:  la verticalizzazione del verde, e spazi interni che trovano una naturale prosecuzione in amplissime terrazze, anch’esse votate ad una rigogliosa natura urbana.
La prima costruzione firmata Tower Concept, interamente di Proprietà della Nicoli Trasporti Spa, è stata realizzata a Nembro: una torre di 8 piani con grandi terrazze asimmetriche e vista suggestiva sul parco e sulla vallata circostante. Entrambe i progetti sono stati realizzati in collaborazione con l’Architetto Alessandro Bassani.
«Per questo progetto, siamo partiti proprio prendendo tutto il bello e l’innovazione che sono intervenuti nel processo creativo dell’edificio di Nembro, durante il cui sviluppo abbiamo dato vita al marchio Tower Concept», spiega Giuseppe Amico, direttore vendite e socio del progetto. «Non è un mistero che gli acquirenti siano diventati molto più sensibili in fatto di verde, eco sostenibilità e possibilità di avere spazi da vivere all’aperto. Le nostre terrazze, punto di forza del nostro concept, rispondono particolarmente bene a questa esigenza: si tratta di balconi profondi fino a 3 metri, con grandi vetrate interamente apribili, che costituiscono un naturale proseguimento senza confini della zona living, con il risultato che ogni nostro appartamento diventa un attico a qualsiasi piano sia collocato».
Tower Santa Caterina cerca di identificare e offrire quello che la clientela ricerca al giorno d’oggi: una casa su misura, spazi all’aperto, contatto con la natura, vicinanza ai servizi primari, spese energetiche contenute e tecnologia.
In merito a ciò Amico aggiunge «Il modo di vivere lo spazio casa, e la sua percezione, è interamente cambiato. La comodità, intesa come metrature ridotte e stretta necessità, non soddisfa più. La casa non è più uno spazio-dormitorio dove non si trascorrono che poche ore al giorno, e che deve pertanto essere solo il più facile possibile da gestire.
C’è richiesta di locali accessori e di abitudini che prima nessuno riteneva importanti, ecco perché il mercato immobiliare viaggia bene, a dispetto del periodo nero per l’economia in generale. Ed ecco perché il nostro concept di terrazze living, da vivere con uno spirito completamente diverso, è la risposta ideale a questo tipo di esigenza. La clientela è estremamente varia, ci hanno contattato famiglie e single, e molti ci hanno richiesto metrature superiori a quelle che avevamo inizialmente previsto. Abbiamo venduto ad oggi il 90% delle prime due torri e ci accingiamo a commercializzare la terza, sempre sfruttando questa formula vincente, quella di venire incontro al cliente con soluzioni personalizzate. La consegna è prevista per fine 2022 per la torre B, e a seguire il resto».
Un grande interesse da parte degli acquirenti manifestato dall’inaugurazione di Casa Tower, l’appartamento campione arredato in partnership con Moda d’Interni.
Proprio in quell’occasione sono stati registrati circa 150 appuntamenti organizzati in visite individuali nel rispetto di tutte le normative anti-Covid ed è stata stilata una lista d’attesa di altre 153 richieste prenotate tramite il sito web.
Considerato che oltre la metà degli appartamenti risultano venduti in poco più di 3 mesi, non c’è dubbio che Tower Santa Caterina abbia incontrato il gusto del pubblico. Ma c’è di più: se molti hanno capito quanto sia importante recuperare una dimensione di contatto con il verde e l’aria aperta, seppur in un contesto moderno e metropolitano, come Bergamo è destinata a diventare, non si può certo dimenticare il fatto che viviamo nell’era della tecnologia, del comfort e del 4.0. E qui entra in gioco la domotica predisposta nel progetto Tower Santa Caterina.
«Abbiamo selezionato un capitolato domotico di qualità firmato BTicino», spiega Amico «che rende ogni appartamento “intelligente” e facile da gestire anche attraverso Smartphone o Tablet. Il concetto che abbiamo però voluto trasmettere è quello di una domotica espandibile e personalizzabile, ma non esasperata. Una domotica a misura di persona, finalizzata a vivere meglio la casa come un reale spazio di comfort».
Un complesso, dunque, elegante, ma all’avanguardia sia per quanto riguarda l’estetica “ecologica”, sia per quanto riguarda le tecnologie e i materiali impiegati, soprattutto in un’ottica di preservazione dell’ambiente: i materiali isolanti e le dotazioni impiantistiche di ultima generazione delle migliori marche collocano gli edifici in classe energetica A4. E il concetto di estensione e di apertura che trova espressione nelle grandi balconate-living, si traduce anche nel contesto in cui il progetto è inserito: si tratta infatti di una sorta di prosecuzione, collocata al confine con via Suardi, del Borgo Santa Caterina, una zona particolarmente vivace e caratteristica della Bergamo storica, che anche l’amministrazione comunale è da tempo interessata a valorizzare ulteriormente.
Il complesso verrà completato con la realizzazione di una grande piazza, in cui ancora una volta gli elementi dominanti saranno il verde, la natura urbana e la spazialità. Una pista ciclopedonale condurrà nel cuore del Borgo, mentre l’arredo urbano sarà arricchito da grandi e variopinte fioriere che, in una continuità visiva con le rigogliose balconate, andranno a creare un effetto “giardino pensile”. Il tutto, naturalmente, impreziosito da un’impagabile vista su Città Alta e sui colli di Bergamo.
L’auspicio dei realizzatori è quello che questa piazza diventi non solo una residenza prestigiosa, ma un luogo di aggregazione all’insegna della natura, un vero e proprio parco cittadino in cui recuperare quella dimensione di socializzazione sostenibile che da tempo manca nelle nostre realtà cittadine, e non solo a causa Covid. Arianna Mossali


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