PUBBLICITA'

Imprese

COVER STORY

Victrix Armaments

febbraio 2021

Victrix Armaments, azienda bergamasca produttrice di armi da tiro di precisione, ci ha dimostrato che la storicità di un’impresa non è una caratteristica fondamentale per riuscire a farsi strada nei top business mondiali, infatti, in pochissimi anni, le carabine di altissima qualità firmate Victrix sono diventate leader internazionali del settore armiero. Oltre all’ineguagliabile e ricercata precisione che ne caratterizza ogni singolo processo di progettazione e costruzione, a rendere le carabine Victrix uniche nel loro genere è anche la continua ricerca e sviluppo del gruppo industriale, l’alta tecnologia di cui dispone il reparto produzione, le conoscenze meccaniche approfondite degli artigiani e la grande esperienza nel settore del tiro di precisione maturata da Giuseppe Valtorta, fondatore dell’azienda, progettista e creatore delle armi.
Come è nata l’idea di un’azienda produttrice di armi? Ci racconti la storia di Victrix.
Victrix Armaments è nata per mia iniziativa nel 2015: dopo aver rilevato la Rottigni Officina Meccanica, in pochi mesi ho riconvertito l’azienda nella produzione armiera. Il tiro sportivo di precisione è da sempre una delle mie più grandi passioni, tanto che già dalle mie prime competizioni utilizzavo solo armi progettate da me stesso. Posso dire, quindi, che quest’avventura di successo ha avuto origine dalla mia conoscenza del mondo delle carabine. Conoscenza che col tempo ho approfondito, e che ora mi permette di progettare creazioni in grado di competere con i giganti mondiali del tiro di precisione.
Avete completato la vostra gamma di prodotti con gli accessori firmati ROME, cosa ci può dire riguardo a questo progetto?
Avevo il desiderio di affiancare a Victrix Armaments un marchio di progettazione e produzione di complementi d’arma, così nel 2019 ho dato alla luce il progetto ROME Accessories, specializzato nello studio e nella produzione di silenziatori, supporti per ottica di puntamento e ausili al tiro di precisione. Il fatto è che per nostra natura siamo abituati a correre, non camminare, e nel giro di poco tempo il marchio ha iniziato a vivere di vita propria, tanto che ad oggi vanta un proprio sistema di e-commerce. Anche in questo caso abbiamo rivoluzionato il mercato, con l’introduzione di nuove soluzioni tecniche innovative brevettate che hanno contribuito a rendere il binomio Victrix Armaments e ROME Accessories un punto di riferimento per i tiratori di tutto il mondo.
Cosa vi contraddistingue dai vostri competitor?
Siamo l’unico brand di settore al mondo in grado di poter proporre al pubblico un’ampia gamma di prodotti per il tiro di precisione sia per l’ambito professionale, sia per quello sportivo, coprendo dalla serie premium a quella medium-entry level per entrambe le tipologie. Tutto questo in pronta consegna: ovvero riusciamo a garantire la qualità di un proto-custom ma non su ordinazione, piuttosto su scala industriale e a catalogo. Inoltre, noi non siamo semplici assemblatori, siamo veri e propri costruttori di armi per il tiro di precisione, e ciò ci permette di avere sotto controllo ogni singolo processo di produzione, dalla verifica della materia prima alla personalizzazione dell’arma in base alle esigenze del cliente che possono riguardare aspetti tecnici, la balistica interna ed esterna, il calibro o gli accessori. Non ultimo, non forniamo solo carabine, ma un servizio a 360º compreso di corsi di tiro, e training formativi per l’utilizzo e la manutenzione delle armi.
Ci parli dei corsi di formazione che offrite.
Grazie alle competenze tecniche acquisite in merito ad armi e tecnologie di tiro, ho preso parte a collaborazioni internazionali per la formazione riguardo vari aspetti del mondo del tiro di precisione, tenendo corsi di balistica interna, balistica esterna e terminale, e di attività tecniche commerciali con forze armate estere. Per il Ministero della Difesa e quello dell’Interno ho tenuto corsi di tecnica e dimostrazioni di tiro in diverse strutture di formazione per l’esercito, tra cui la Scuola Militare della Cecchignola, Scuola di Fanteria di Cesano, e il centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Spinaceto.
In pochi anni la sua azienda è riuscita ad affermarsi a pieno nel settore, quali sono i traguardi raggiunti più importanti?
La mia grande soddisfazione è l’aver creato Victrix Armaments partendo da zero: sono passato dal rilevare un’azienda di lavorazione meccanica conto terzi, al fondare un’impresa che fornisce un prodotto finito e con una propria rete distributiva. In soli cinque anni ci siamo affermati nel settore, superando alcuni dei marchi storici. Non credo sia un caso se siamo la sola e unica azienda che abbia mai prodotto armi nella bergamasca. Le nostre armi negli anni sono state prima molto apprezzate nella community delle forze speciali, per  poi diventarne oggetto di fornitura, sia in Italia che all’estero. Le mie creazioni sono state destinate al COFS Comando Operazione per le Forze Speciali, al 9º Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”, al GOI - Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare, al 17º Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare, al 4º Reggimento Alpini Paracadutisti, al 185º RAO Reparto acquisizione obiettivi, al GIS Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri ed al NOCS della Polizia di Stato. Dal 2019, attraverso il programma del Ministero della Difesa “Soldato Sicuro” è in corso la sostituzione di tutte le piattaforme per i tiratori scelti dell’Esercito Italiano con le nostre armi sniper.
Quale mercato fornite maggiormente? Quali sono i vostri prodotti top di gamma?
Il mercato militare copre il 60%, quello civile il 40%. Nel primo ambito abbiamo due best-seller: il Corvo in calibro .50 BMG, e lo Scorpio in calibro .338, che è la carabina che forniamo all’Esercito Italiano. Per il settore sportivo invece produciamo armi di nicchia specifiche per ogni disciplina, l’ultima carabina nata (nel 2020) è la Venus, costruita per il PRS (Precision Rifle Shooting), sport americano che si sta diffondendo velocemente anche in Europa.
Il suo rapporto con Beretta Fabbrica D’Armi?
Il rapporto tra i nostri marchi nasce nel 2016, anno in cui Beretta Fabbrica D’armi acquisì Victrix Armaments. Nel 2019 ricomprai il mio brand e tornammo ad essere completamente indipendenti, sia dal punto di vista produttivo che da quello commerciale e distributivo. La collaborazione con Beretta Fabbrica D’Armi, però, non si è interrotta: Beretta Holding ha ancora il mandato per la distribuzione del brand Victrix Armaments nel settore military e law enforcement, oltre a essere uno dei miei soci di minoranza.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Siamo in procinto di concludere la più grossa commessa mai esistita riguardo le armi in .50 BMG per una forza speciale estera: dopo 2 anni di test siamo stati selezionati a discapito di grandissime aziende del settore, e questo è davvero un grande orgoglio per me e il mio team. In ambito sportivo abbiamo in programma di consolidare la nostra posizione nel tiro PRS e fabbricare armi per l’extreme long range shooting. In quello militare, invece, stiamo migliorando le armi che forniamo per i Servizi Anti-terrorismo, e vorremmo progettare una nuova arma, più potente, sulla quale però, almeno per il momento, non posso aggiungere altro. Ilaria De Luca


Copyright © 2021, Bergamo Economia
PUBBLICITA'