Imprese
Francesca Serramenti la migliore soluzione per ogni esigenza
Con oltre 30 anni di storia, l’azienda bergamasca unisce sapientemente bellezza, innovazione e qualità al servizio del cliente.
Francesca Serramenti, azienda di Cologno al Serio, leader nella selezione e messa in posa di serramenti e infissi per ogni esigenza, nasce nel lontano 1988 per volontà di Giovanni Battista Begnini. Un’attività che si è protratta nel tempo per ben tre generazioni e che si è sempre contraddistinta per la qualità dei materiali utilizzati e per la grande attenzione verso il cliente. Mirco Begnini, CEO e direttore commerciale dell’attività, insieme ai figli Lorenzo e Gabriele, ci ha illustrato tutti i servizi che offre nella splendida cornice del suo showroom di Cologno al Serio.
Qual è la storia di Francesca Serramenti?
Nasce nel 1980 grazie a mio padre Giovanni Battista Begnini, costruttore immobiliarista, che strinse un contratto in partecipazione con l’azienda Francesca Serramenti, per poi acquisirla definitivamente sul finire degli anni ’80. L’azienda si è poi evoluta nel tempo, infatti abbiamo successivamente costruito un primo capannone a inizi anni ’90, per poi diversificare i prodotti venduti. Abbiamo così aperto una rivendita di serramenti in pvc e in alluminio, materiali che cominciavano ad essere molto richiesti a quei tempi e tutt’oggi molto utilizzati. Ci stiamo adesso specializzando in posa e logistica, mentre internamente produciamo solo qualche serramento in legno, legno/alluminio e complementi d’arredo. Ci siamo ultimamente attrezzati con furgoni e attrezzature nuove e per il futuro abbiamo in programma l’acquisto di mezzi nuovi per la realizzazione di grosse facciate.
Che tipologia di servizi offrite?
Offriamo un servizio completo a 360 gradi che va dal rilievo in cantiere a un iter procedurale composto da una prima fase di consulenza col cliente, seguita da quella di progettazione vera e propria. Una volta definito il lavoro, i nostri tecnici procedono con la parte attuativa di posa dei serramenti, occupandosi inoltre di una periodica manutenzione di questi ultimi. I nostri prodotti vanno dalle finestre interne ai serramenti esterni, dalle porte interne a quelle blindate dalle chiusure per box (basculanti-sezionali) alle zanzariere, oscuranti, frangisole, complementi d’arredo e di sicurezza. Utilizziamo materiali come legno, PVC e legno/alluminio, tutti rigorosamente Made in Italy. Lavoriamo principalmente con privati, che sono del resto la nostra più grande soddisfazione e gran parte della nostra attività è incrementata dal passaparola tra clienti, che nel tempo si sono fidelizzati. Il nostro raggio d’azione copre principalmente le aree di Bergamo, Brescia e Milano. Abbiamo avuto commesse anche per delle RSA: a Crema, Abbiategrasso e Pianoro (BO) e abbiamo da poco terminato i lavori in una scuola a Pontoglio (BS).
Cosa vi differenzia dalla concorrenza?
Sicuramente l’importanza che diamo al made in Italy, che contraddistingue tutti i nostri prodotti: dal pvc, alle porte blindate, alle porte interne, all’alluminio, al legno e la presenza della famiglia fino alla fine della commessa. Noi puntiamo sulla qualità dei materiali. Oggi comprare una finestra in Polonia o in Romania ci darebbe un 15/20% in più di marginalità, ma non è questo che ci interessa, noi vogliamo che il cliente sia soddisfatto e abbia un prodotto valido e sicuro che duri nel tempo, realizzato e certificato in Italia. Questo non solo per garantire un certo livello qualitativo, ma anche per aiutare l’occupazione italiana. Deve essere il governo con le associazioni di categoria, in questo caso, a imporre dei vincoli o dei dazi sui prodotti importati, in modo tale da tutelare le produzioni locali e le filiere del territorio.
Come è cambiato il mercato nel tempo? Vi sono maggiori richieste in termini di sicurezza perché la gente si sente meno sicura, anche in vista dei numerosi casi di furti in abitazioni private?
Sicuramente la sicurezza è sempre stato un tema caldo degli ultimi anni. Le maggiori richieste sono per le porte blindate e le grate di sicurezza in acciaio, da installare ai primi piani e a piano terra. Anche la domotica sta prendendo piede, ovvero la possibilità di gestire gli accessi da smartphone e tablet. Questo permette ad esempio di aprire da remoto una porta blindata, senza bisogno di chiavi.
Uno dei vostri prodotti di maggior tendenza è il triplo vetro. In cosa consiste e in cosa si differenzia dai vetri tradizionali?
La dispersione termica, in un’abitazione passa fino al 25% dalle finestre. Il triplo vetro è composto da tre lastre e due canaline, e possiede una maggiore resistenza meccanica e termica rispetto a quelli doppi, in quanto ha un maggiore spessore ed è dotato di un miglior isolamento termoacustico. Non a caso la sua richiesta è molto aumentata negli ultimi anni anche grazie alle nuove normative relative all’ecobonus.
Qual è il vostro rapporto con l’ecologia e la sostenibilità?
«Meno consumiamo meno inquiniamo». Abbiamo molto a cuore questi temi, basti pensare che tutti i prodotti che vengono utilizzati sui nostri supporti in legno sono vernici totalmente ecologiche all’acqua. Dobbiamo inoltre sfatare il mito che il pvc non è riciclabile, al contrario esso è al 100% riciclabile, e noi gli diamo una seconda vita. L’alluminio proviene da una lega primaria che è la bauxite ed è anch’esso riciclabile al 100%. Tutto quello che smontiamo, come i vecchi serramenti, vengono poi suddivisi in base ai materiali di cui sono composti. Vi sono due addetti all’interno della nostra divisione logistica, che si occupano proprio di questo aspetto, che separano completamente il legno, il vetro, il pvc, l’alluminio e l’acciaio, in modo tale che possano conferire in aziende specifiche dove vengono riciclati. Daniela Picciolo