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Economia

LA VISITA

CONFIMI incontra gli assessori Mattinzoli e Magoni in Saps

marzo 2019

Confimi Industria Lombardia, lo scorso 14 febbraio, nella sede delle Pentole Agnelli a Lallio, ha incontrato gli assessori regionali alle attività produttive, Alessandro Mattinzoli e al turismo, Lara Magoni. Durante l’incontro si è fatto il punto della situazione su alcune questioni importanti, come i progetti dell’assessorato alle Pmi, il rifinanziamento del Bando al Via, la creazione di un nuovo bando per le aziende che stanno creando musei storici al loro interno sul modello di Pentole Agnelli, un vero e proprio showroom che contiene storia e tradizione e infine un nuovo bando per le aziende in startup. Presenti anche il presidente Paolo Agnelli con il fratello Baldassarre, Nicola Caloni presidente di Confimi Monza, Elisa Govi presidente di Confimi Mantova, Alberto Griffini, presidente di Confimi Cremona, Edoardo Ranzini, direttore di Confimi Bergamo e coordinatore Confimi Lombardia, oltre ad altre componenti delle giunte e delle associazioni provinciali. Particolare attenzione è stata posta proprio al rilancio del progetto Bando al Via, basato sul rifinanziamento del contributo a fondo perduto per le PMI Lombarde al fine di sostenere gli investimenti in beni strumentali delle piccole e medie imprese. Due nello specifico le linee in cui si articola il bando: lo sviluppo aziendale per programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo e il rilancio di aree produttive per la loro riqualificazione o riconversione, compreso l’acquisto di immobili. Tale bando consente infatti di finanziare le spese per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature (nuovi e usati), arredi (solo nuovi), sistemi gestionali integrati, i marchi, brevetti e licenze, oltre a consentire il finanziamento per la realizzazione di opere murarie, di bonifica e di impiantistica e per l’acquisto di proprietà, diritti di superficie in relazione a immobili destinati all’esercizio d’impresa. I progetti presentati non possono avere un importo totale inferiore ai €53.000, e superiore a €2.000.000 o €6.000.000. Le soglie massime variano in base al regolamento applicato: si può scegliere il De Minimis o per il regolamento di esenzione ex 651/14. Nel caso di progetti presentati a valere su questa linea, l’impresa richiedente dovrà allegare una dichiarazione del Comune su cui è programmato l’investimento, che attesti l’inutilizzo, da almeno un anno, dell’area o dell’immobile stesso, oppure una prova di appartenenza dell’area o dell’immobile agli elenchi delle aree dismesse della Regione Lombardia. Anche in questo caso, i progetti dovranno essere coerenti con la Strategia di Specializzazione Regionale e dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione. L’incontro è terminato con un gustoso pranzo a cura del ristorante “Bolle” chef Filippo Cammarata.


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