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BERGAMO NEL MONDO

Aldo Amati: «Io, bergamasco, ambasciatore a Praga»

febbraio 2018

Classe 1958, Aldo Amati è uno di quei bergamaschi DOC che, pur rimanendo tali nell’animo, hanno eletto il mondo come propria Patria. E di strada ne ha percorsa tanta dai tempi del Sarpi e dell’UniBg: nel ‘90 il primo incarico presso l’Ambasciata italiana di Mosca - proprio mentre la parabola politica dell’URSS stava volgendo al termine - dal 1994 a Londra, poi Washington nel 2001 e Tokyo nel 2007 come vice ambasciatore.
Nel 2011 è a Roma in qualità di consigliere diplomatico nell’Ufficio Affari diplomatici del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nel 2013 diventa responsabile del Servizio per la stampa e la comunicazione istituzionale e portavoce dell’ex Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino («la più bella esperienza della mia carriera; un impegno tanto totalizzante, quanto esaltante. Lei è una donna fantastica: simpatica, decisa ed estremamente umile. Alle Nazioni Unite salutava anche l’usciere e gli inservienti: tutti la percepivano come un’eroina. Credo e spero che alle prossime elezioni faccia bene: ha grande spessore politico e morale ed è stata sempre pacata in tutte le battaglie per i diritti»). Dal 2014, infine, è Ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca.
Ed è proprio a Palazzo Thun-Hohenstein di Praga, sede dell’Ambasciata, che ci accoglie. (Leggi l'articolo completo nel numero di febbraio)

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